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Triade della Salute

Kinesiologia Applicata
FLOWCHART  MANUAL _ David Leaf 

FILOSOFIA DI BASE Possiamo affermare che tutti i problemi di salute hanno origine strutturale, chimica o emotiva. Quando si visita un paziente bisogna valutare questi tre aspetti del problema.

STRUTTURALE Questo lato del triangolo è il campo d’azione specifico dei chiropratici e dei terapisti che si avvalgono delle manipolazioni. All’origine della malattia vi sono dei problemi strutturali.

CHIMICA È generalmente dominio dei medici allopatici e nutrizionisti. I trattamenti comprendono cambiamenti della dieta, l’assunzione di integratori alimentari e di farmaci.

PSICOLOGIA La Psicoterapia e la religione si concentrano su questo aspetto del triangolo della salute. La filosofia di base vuole che la malattia sia causata da disturbi emotivi.

TRIANGOLO EQUILATERO In realtà bisogna prendere in considerazione tutti questi fattori. Il concetto olistico comprende l’esame di tutti i fattori che possono causare l’insorgere della malattia.

chimico, emotivo, Kinesiologia, strutturale, Triangolo della salute

Distribuzione del Carico

Kinesiologia Applicata. FLOWCHART MANUAL

A volte i test muscolari devono essere eseguiti in stazione eretta. Se i sintomi appaiono principalmente solo quando il paziente è seduto o in piedi, eseguite il test nella posizione specifica.

Assicuratevi che in realtà il paziente non richieda semplicemente un’integrazione di octacosanol nella dieta.

In alternativa, potete informarvi circa l’attività svolta dal paziente ed eseguire i test chiedendogli di assumere le stesse posizioni utilizzate al lavoro.

Distribuzione del Carico, posizione di deambulazione, posizione in piedi, posizione prona, posizione supina, test

Nasce il Registro Europeo dei Massaggiatori Terapisti

Su iniziativa di AIM (Associazione Italiana Massoterapisti) e Centre Culturel Européen Jean Monnet – Bruxelles (Associazione di Registri Professionali per professioni non ordinistiche), è stato istituito e registrato, presso il Tribunal de Commerce di Bruxelles, il “Registro Europeo dei Massage Therapists”. Come molti sanno, la figura di “massaggiatore terapista” e “idroterapista o balneoterapista”, sono figure riconosciute e depositate presso la Commissione Europea, come professioni regolamentate, diverse dal fisioterapista e con proprie prerogative di legge anche in ambito sanitario. In particolare, il Ministero Italiano, ha registrato questa professione con il nominativo di “massaggiatore e capo bagnino degli stabilimenti idroterapici”, così definendola: “Il Massaggiatore Capo-Bagnino degli Stabilimenti Idroterapici è un operatore sanitario che svolge la sua attività in base al Regio Decreto 31/05/1928 , n. 1334 e art. 99 e 140 T.U. L. S 1934, sia come libero professionista sia come dipendente di strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate”.Tale figura è equiparabile, come sostenuto in Commissione e dallo stesso Ministero Italiano, a figure quali:

“Massaggiatore Medicale” – SVIZZERA
“Massage Therapistand sport massage” – IRLANDA
“Kinesiologiste et Osteopathe” – FRANCIA – parziale riconoscimento
“Maser v zdravstveni dejavnosti” – SLOVENIA
“Masseur medizinischer Bademeister” – GERMANIA
“Massage Therapist” – AUSTRALIA
“Heilmasseur” – AUSTRIA

A.I.M, Massaggiatore Capo-Bagnino degli Stabilimenti Idroterapici è un operatore sanitario, massaggiatore e capo bagnino degli stabilimenti idroterapici, Ministero Italiano, R.E.M.T, Registro Europeo dei Massaggiatori Terapisti

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Proprietà del Massaggio Sportivo

Massaggio Sportivo e Tecniche Complementari di Claudio Zimaglia

Dalle azioni diretta e indiretta derivano tutte le proprietà benefiche attribuite al massaggio sportivo, tra cui:

_ Stimolazione della microcircolazione locale;

_Stimolazione dei recettori sensoriali contenuti nella cute e nel sottocute; 

_ Facilitazione alla penetrazione di olii o pomate riscaldanti e protettivi utili a preparare la cute al differente gradiente di temperatura tra la zona di riscaldamento e il campo di gara;

_ Effetto drenante del sistema linfatico; non disponendo di una pompa propria, fisiologicamente la linfa circola per osmosi, per gravità e per contrazione muscolare; l’azione del massaggio può migliorare il drenaggio linfatico. E’ attraverso la linfa e la sua rete capillare che si ha la rimozione dei cataboliti prodotti durante lo sforzo fisico che vengono ceduti dal sangue;

_ Riflusso della circolazione venosa verso il cuore grazie alla pressione meccanica esercitata dalle manovre di pressione con scivolamento;

_ Migliore irrorazione tissutale e quindi miglior approvvigionamento di nutrimento e di ossigeno per i muscoli grazie all’affluenza di sangue fresco;

_ Riduzione delle tensioni muscolari;
_ Miglior bilanciamento metabolico nel tessuto muscolare;

_ Decongestionamento, rilassamento e scollamento dei tessuti, abbinato ad accelerata guarigione dalle contratture muscolari con conseguente eliminazione delle tossine;

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Massaggio Sportivo

Massaggio Sportivo e Tecniche Complementari di Claudio Zimaglia

Un aspetto che contraddistingue il massaggio sportivo rispetto ad altri tipi di massaggio è sicuramente la tipologia dei soggetti a cui è rivolto: l’atleta, infatti utilizza i suoi muscoli in maniera molto differente da quella di un’individuo non allenato con conseguente modifica del tono trofismo, del volume o dell’elasticità muscolare stessa.

Meccanismi d’azione del massaggio sportivo

L’azione del massaggio è molto complessa e si può dire consti di tre tipologie di effetti: meccanici, termici ed elettrici. Questi derivano da due tipi d’azione, diretta e indiretta, esercitati dal massaggio tissutale. L’azione diretta è legata all’applicazione meccanica del massaggio direttamente sulla cute con effetti tra cui aumento del flusso ematico con conseguente iperemia locale, miglioramento della circolazione sanguigna effetto sedativo sulla sensibilità nervosa, miglioramento dell’allungamento e della contrattilità muscolare, riduzione del dolore, svuotamento dei dotti delle ghiandole cutanee specialmente di quelle sebacee, spremitura e attivazione del ricambio dei liquidi interstiziali e delle parti molli, ripristino della fisiologica scorrevolezza dei diversi piani tissutali e delle parti molli alterati per eventi morbosi. L’azione indiretta è legata a fenomeni che prendono il via dall’eccitazione delle terminazioni sensoriali le quali attivano anche riflessi viscerali e provocano manifestazioni vaso motori, sul tono muscolare o sull’attività dei visceri toracoaddominali con conseguente stimolazione del sistema neurovegetativo. Le azioni diretta e indiretta agiscono sulla pelle, sui muscoli, sulle articolazioni, sulla circolazione, sul sistema nervoso periferico, sul sistema neurovegetativo, sui riflessi viscerali e su tutto il processo di nutrizione e chimismo biologico.

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Tecnica DeJarnette

Major Bertram Dejarnette, osteopata e chiropratico, realizzò l’unione fra le 2 specialità: era l’osteopata più chiropratico o il chiropratico più osteopata. Studiò osteopatia con W.G.Sutherland e chiropratica al Lincoln Chiropratic College.

Dejarnette classificò i suoi pazienti in 3 categorie:

_ Categoria 1. Corrisponde alle patologie centrali: patologia cronica del rachide, problemi della sfera cranica, problemi viscerali. Le ossa chiave di questa categoria sono SACRO, OCCIPIDE, FRONTALE.

_ Categoria 2. Corrisponde alle patologie laterali: iliaci, arti, massiccio facciale, articolazioni-mandibolari. Le ossa chiave sono articolazioni sacro-iliache (iliaci), temporali, mascellari superiori, mandibola.

_ Categoria 3. Specifica delle lesioni discali lombari e delle sciatiche. Le ossa chiave sono le 3 ultime vertebre lombari e il sacro.

In queste 3 categorie esiste una relazione lesionale importante tra la pelvi ed il cranio per mezzo della dura-madre spinale.

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Effetti e Benefici Dei Massaggi

Estratto da “ Sopravvivere nel 21esimo secolo” di Viktoras Kulvinskas, 21st Century Publications, P.O. Box 64, Woodstock Valley, CT 06282. 

Il massaggio dilata i vasi sanguigni, migliorando la circolazione e alleviando gli stati di ritenzione circolatori.

Il massaggio aumenta il numero dei globuli rossi del sangue soprattutto in caso di anemia

Il massaggio funziona come una “ pulitrice meccanica” stimolando la circolazione linfatica e accelerando l’eliminazione dei prodotti tossici e di scarto del sangue

Il massaggio, senza aggiungere carico di acido lattico, aumenta l’apporto di sangue e di sostanze nutrienti ai muscoli permettendo contrazioni muscolari volontarie più forti.

Il massaggio aiuta così a prevenire alte concentrazioni di prodotti “stancanti” derivanti da esercizi vigorosi o incidenti.

Il massaggio migliora il tono muscolare e previene o ritarda l’atrofia muscolare risultante da inattività forzata.

Il massaggio può, parzialmente, compensare la mancanza di esercizio e attività muscolare in persone che, a causa di malattia o incidenti, non possano muoversi. In questo caso il massaggio aiuta il ritorno venoso al cuore, riducendo le stasi e diminuendo lo stress a questo organo.

Il massaggio può avere un effetto sedativo, stimolante od eccitante sul sistema nervoso secondo il tipo e la durata del massaggio.

• Secondo alcuni esperti, il massaggio può rompere le cellule di grasso del tessuto subcutaneo permettendo al grasso di essere assorbito: in questo modo il massaggio, associato ad una dieta povera di calorie, può aiutare a perdere peso.

Il massaggio, migliorando la circolazione, aumenta l’apporto di nutrimento ai tessuti il che migliora l’interscambio di sostanze tra sangue e cellule potenziando il metabolismo dei tessuti.

Il massaggio, negli individui normali, aumenta l’eliminazione (attraverso i reni) di liquidi e prodotti metabolici di scarto, di fosforo inorganico e sali.

Il massaggio, in persone reduci da fratture, favorisce la ritenzione di nitrogeno, fosforo e zolfo necessari alla riparazione del tessuto.

Il massaggio allunga il tessuto connettivo, migliorandone circolazione e nutrizione, prevenendo o riducendo la formazione di aderenze e riducendo il pericolo di fibrosi.

Il massaggio migliora la circolazione e nutrizione delle articolazioni ed accelera l’eliminazione di depositi di prodotti dannosi, decresce l’infiammazione e l’edema dell’articolazione riducendo il dolore.

Il massaggio ha un effetto linfodrenante degli arti.

• Il massaggio elimina il gonfiore dopo traumi ai legamenti.

• Il massaggio ti fa sentire bene!

Effetti e Benefici Dei Massaggi

Perchè Il Massaggio?

Il perché con una semplice lezione d’anatomia.

Il massaggio era praticato da Greci, Persiani e Cinesi come un’arte spirituale. Oggi, come allora, il massaggio non è solamente un’eccellente terapia contro le tensioni e la stanchezza ma è anche strumento di prevenzione medico che permette di mantenere uno stato di benessere corporeo migliore.

Il perché con una semplice lezione d’anatomia: il nostro corpo viene nutrito, pulito e mantenuto in efficienza dai sistemi sanguigno e linfatico. Il sangue, pompato dal cuore, porta ossigeno e sostanze nutrienti ai muscoli dove vengono trasformate in energia.

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Sublussazione Ologrammica

Colonna_Vertebrale_trattamento

Trattazione

Se un osso viene sottoposto a tensioni anomale, si curva, contribuente nelle scoliosi e deformità del ginocchio valgo, nonché causa del piegamento delle spinose. Studi dimostrano delle alterazioni ioniche della struttura cristallina dell’osso, usando magneti per eseguire la TL di questo tipo di Sublussazioni Ologrammiche che si situano in generale nelle aree croniche. Le troviamo sul livello associato della colonna per gli squilibri cronici di agopuntura, nelle malposizioni anteriori della colonna, nella mandibola per problemi cronici dell’ATM.

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Fissazione Limbica

Anatomia

Un tipo di blocco articolare (fissazione) ricorrente, che provoca il ritorno di altri blocchi articolari oppure degli equilibri PRY, è la fissazione tra la 7a cervicale e la 1a costa.

Challenge

Si prende contatto con il processo spinoso della 7a cervicale con una mano e con la prima costa con l’altra mano e si esercita una pressione come si volesse separarle. Eseguite il test su un muscolo forte per verificarne l’indebolimento.

Trattamento

Come per tutti i casi di blocco articolare, le due strutture devono essere separate. Lo si può fare con una spinta a due mani, a volte difficile da realizzare, che può essere ottenuta esercitando una pressione veloce sulla 7a cervicale allontanandola dalla testa della costa e spingendo poi la costa in direzione opposta alla 7a cervicale.

Anatomia, Challenge, Fissazione Limbica, Trattamento

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