DIAGNOSI DIFFERENZIALE
Punti Trigger MioFasciali
Per diagnosticare un PT MioFasciale attivo, occorre cercare:
- Una anamnesi di comparsa acuta, durante o poco dopo uno sforzo con sovraccarico, oppure la comparsa graduale del per un eccessivo carico sul muscolo colpito;
- Caratteristiche distribuzioni topografiche del dolore, proiettato dai PT miofasciali, specifiche per i singoli muscoli;
- Debolezza e limitazione della possibilità di movimento e di allungamento del muscolo affetto;
- Una bandeletta contratta e palpabile del muscolo colpito;
- Una specifica dolenzia focale alla pressione digitale (PT), nella bandeletta costituita da fibre muscolari contratte;
- Una risposta in rapida contrazione locale, suscitata dalla palpazione a scatto o dalla puntura di un punto dolente (PT);
- La riproduzione del dolore lamentato dal paziente. con la pressione sul punto dolente (PT) o con la precisa introduzione cli un ago:
- L’eliminazione dei sintomi con la terapia rivolta specificamente al muscolo colpito.
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