Cefalea_Proiezione del Dolore
“Figura 1”
La cefalea dovuta a punti trigger attivi (PT) nel muscolo temporale è piuttosto comune, e viene descritta come un dolore percepito diffusamente nella tempia, sul sopracciglio, dietro l’occhio e in uno o tutti i denti superiori.
“Figura 2”
I PT del temporale possono anche proiettare ipersensibilità alla percussione e a lievi sbalzi di temperatura in uno o in tutti i denti superiori omolaterali, a seconda della localizzazione del PT. I PT miofasciali nella regione PT1 del temporale si trovano nella parte anteriore del muscolo (Fig. A) e proiettano dolore in avanti lungo l’arcata orbitale e verso il basso ai denti incisivi superiori. Le regioni del PT2 e del PT3 si trovano nelle parti intermedie del muscolo e proiettano il dolore verso l’alto in proiezioni digitate all’area medio-temporale, e verso il basso ai denti mascellari intermedi omolaterali. Nella sezione posteriore, i PT attivi nella regione PT4 proiettano dolore indietro e verso l’alto. Le fibre del temporale che si trovano profondamente nella regione del PT3, come le fibre masseterine più profonde, possono proiettare dolore alla mascella ed alla ATM.
La dolenzia profonda può essere osservata in qualunque di queste zone di proiezione del dolore, anche quando i corrispondenti PT sono latenti (cioè sono clinicamente silenti per quanto riguarda il dolore. A volte, il mal di denti con ipersensibilità dei denti superiori agli stimoli ordinari (mordere, calore, freddo) è il sintomo più lamentato dai pazienti, piuttosto che la cefalea.
Wolff ha studiato la risposta vascolare e le alterazioni neuromuscolari in dieci persone che non avevano cefalea, in dieci persone cefalalgiche in periodi di assenza di cefalea e in dieci persone cefalalgiche durante una cefalea temporale destra da “contrazione muscolare”. Wolff ha suggerito che la contrazione muscolare possa causare dolore attraverso una fase ischemica, mentre noi pensiamo che tale attività dell’unità motoria ed il dolore nel muscolo temporale siano fenomeni proiettati, probabilmente dai PT nel muscolo sternocleidomastoideo o nel muscolo trapezio.
